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Barcellona: un esempio per le principali capitali europee

September 16, 2024

Barcellona: un esempio per le principali capitali europee

Con i suoi 7 milioni di arrivi turistici all'anno, la capitale catalana ha dovuto imparare rapidamente a gestire il fenomeno del turismo di massa, sperimentando soluzioni innovative non sempre efficaci. Tuttavia, questa sperimentazione ha reso Barcellona una delle città più avanzate in termini di soluzioni per il turismo di massa.

Un leader nel turismo sostenibile e rigenerativo

Barcellona, famosa per le opere di Antoni Gaudí e per le vivaci Ramblas, sta rivoluzionando il turismo. Oltre ad essere una delle destinazioni turistiche più amate al mondo, Barcellona si è posizionata all'avanguardia nel turismo sostenibile e rigenerativo, trasformando le sfide climatiche in opportunità per migliorare la qualità della vita urbana. Scopriamo come questa città stia diventando un modello di sostenibilità per tutte le metropoli europee.

Assumersi dei rischi per l'innovazione urbana

La famosa città catalana non ha mai avuto paura di rischiare. Tra il 2014 e il 2015, ha implementato misure temporanee relative alle moratorie alberghiere, soluzioni spesso adottate nelle città ad alto flusso turistico. Nonostante le restrizioni, il turismo è aumentato grazie agli alloggi privati e ai visitatori giornalieri. Queste misure hanno portato a un aumento dei prezzi alberghieri, a vantaggio degli operatori esistenti senza migliorare le condizioni per i lavoratori del settore. Le politiche urbane devono quindi essere attentamente bilanciate per affrontare le sfide del turismo sostenibile e garantire benefici socioeconomici e ambientali.

Imparare dagli esperimenti

Tuttavia, da questi esperimenti, la città è stata in grado di capire come e dove implementare operazioni per contrastare e mitigare i flussi turistici. Esistono diversi esempi virtuosi, implementati specificamente per contrastare gli effetti del turismo di massa e della crisi climatica, ma soprattutto per riscoprire il tessuto socio-urbano di una delle città più importanti della Spagna.

Orti urbani: una ventata di innovazione socio-ambientale

Infatti, nel cuore di Barcellona, quartieri come Sant Antoni e Sant Pere ospitano splendidi giardini urbani che danno vita all'innovazione socio-ambientale. Questi spazi verdi offrono prodotti freschi e locali, migliorano la qualità dell'aria e aiutano a ridurre l'effetto isola di calore urbana. Gli orti urbani sono luoghi di incontro in cui natura e comunità si fondono in un abbraccio rigenerante. Questo concetto è simile a quello di altre grandi città europee: rigenerare spazi abbandonati per renderli disponibili ai cittadini, al quartiere e ai viaggiatori.

Hortet del Forat, Carrer de Jaume Giralt, 26, Ciutat Vella (Città Vecchia), 08003 Barcellona
Foto di Shabnam Ferdowsi

Mercat de Sant Antoni: promozione dell'economia circolare

Oppure, il Mercat de Sant Antoni è un must per chi vuole scoprire il vero sapore di Barcellona. Questo mercato locale non solo promuove l'economia circolare, ma riduce anche l'impronta ecologica grazie a prodotti a km zero. Qui puoi trovare di tutto, dai prodotti alimentari più freschi alle specialità culinarie, sostenendo anche i produttori locali e contribuendo a un modello di consumo più responsabile.

Mescladís del Pou: eccellenza culinaria e sostenibilità sociale

Barcellona è ricca di ristoranti che combinano l'eccellenza culinaria con la sostenibilità sociale. Un esempio perfetto è Mescladís del Pou, dove il cibo delizioso è preparato con ingredienti locali e ogni pasto contribuisce all'integrazione sociale. Questo ristorante impiega persone in situazioni vulnerabili, dimostrando che una buona cucina può anche giovare alla comunità.

Mescladís del Pou, C/ dels Carders, 35, Ciutat Vella (Città Vecchia), 08003 Barcellona
Foto di Shabnam Ferdowsi

Superblocks: ridefinire la mobilità urbana

Quando si parla di mobilità e di affrontare i problemi climatici imminenti, una delle iniziative più interessanti sono i superblocchi. In queste aree urbane, il traffico automobilistico è limitato alle strade periferiche, liberando spazio per pedoni, ciclisti e aree verdi. Passeggiando per queste zone, troverai tranquillità, aria pulita e l'opportunità di socializzare in spazi sicuri e accoglienti. Meno traffico significa meno inquinamento e più benessere per tutti!

Preservazione delle risorse naturali: spiagge e spazi verdi

Barcellona non è solo una città affascinante, ma anche una località naturalistica e balneare di prim'ordine. Le sue spiagge, create per le Olimpiadi del 1992, affrontano oggi la sfida dell'erosione costiera. La città sta investendo in soluzioni innovative per proteggere queste preziose risorse naturali, dimostrando un impegno costante per la sostenibilità ambientale. Un altro esempio di paradiso naturale urbano è il quartiere di Sants-Montjuïc, che si sviluppa intorno alla collina di Montjuïc, una delle aree verdi più famose della città catalana.

Jardins de Mossèn Cinto Verdaguer, Avinguda Miramar, 30, Sants-Montjuic, 08038 Barcellona
Foto di Shabnam Ferdowsi

Barcellona: un modello di turismo responsabile

Barcellona è la prova vivente che il turismo responsabile e l'urbanizzazione sostenibile non solo sono possibili ma necessari per costruire città più resilienti e vivibili. È ancora più chiaro che assumersi rischi e investire in soluzioni innovative è la chiave per trovare risposte tangibili alle questioni socio-ambientali. Iniziative come superblocchi, orti urbani, mercati locali e ristoranti inclusivi mostrano come possiamo trasformare le sfide climatiche in opportunità. E con ORMA Guides, ogni viaggiatore può contribuire a questo movimento, rendendo ogni visita un atto di rigenerazione e amore per il pianeta. Quindi, prepara le valigie e vieni a scoprire una Barcellona che non hai mai visto prima!